TORONTO
- E' grande quanto tre campi di calcio la piantagione di marijuana del
governo di Ottawa. La prima al mondo che sancisce la liberalizzazione
della droga in Canada per i malati di cancro, Aids, sclerosi multipla,
epilessia. Lo spinello è una cura prescrivibile, così come le foglie
di marijuana che i pazienti potranno usare per cucinare o come infuso.
Con l'adozione del "Cannabis Medical Access Project", da ieri
le droghe leggere possono essere usate come analgesico per pazienti
cronici o terminali.
Un'équipe di medici ed esperti ha messo sul tavolo del ministro della
Sanità Allan Rock la chiave per approdare alla legalizzazione: la
marijuana può essere amministrata e regolarmente prescritta attraverso
una norma del Food and Drug Act che regola i medicinali in fase
sperimentale.
Ecco allora nascere la piantagione di cannabis del governo dove lavorano
tecnici specializzati. È in Manitoba, ed è la prima coltura di una
lunga lista, poiché Ottawa sta valutando richieste di coltivatori in
tutto il Canada. "Ho presentato la domanda per crescere piantine di
marijuana per il governo", dice Tony Meszaros di Victoria, in
British Columbia. "In molti mi considerano un esperto, conosco
tutti i segreti di questo tipo di coltura: dalle condizioni climatiche
alla concimazione, alla ventilazione, agli innesti. Potrei essere uno
dei candidati ideali".
La prossima settimana il ministro federale Allan Rock andrà in Manitoba
ad ispezionare i primi campi di maria, dove si prevede un raccolto di
185 chili da consegnare per agosto ai 292 pazienti autorizzati allo
spinello come terapia. Sono più di 500 le richieste che la commissione
medica dovrà valutare, anche se sarebbero ventimila i canadesi pronti a
passare l'esame per poter entrare nelle liste dei pazienti da canna.
"Dobbiamo avere la certezza che i malati assumeranno sostanze
pure", ha commentato Allan Rock annunciando la visita in Manitoba.
"Il nostro impegno per alleviare il dolore di molte persone che
hanno scelto di curarsi con la marijuana è forte. Abbiamo fatto diverse
ricerche, ci siamo confrontati con le autorità sanitarie statunitensi
dove già in nove stati è stato approvato l'uso delle droghe leggere a
scopo terapeutico. I test clinici continueranno, perché è nostro
compito morale avere la certezza scientifica della marijuana come
analgesico".
La decisione del Canada di liberalizzare le droghe leggere per i malati
arriva dietro una serie di battaglie legali. Il caso esemplare resta
quello di Terrence Parker, un 44enne malato di epilessia che ha
dimostrato davanti al giudice che quattro spinelli al giorno riescono a
controllare i suoi attacchi epilettici. Parker fu arresto la prima volta
nel 1987, e altre volte fino al 1996 quando la polizia sequestrò nella
sua abitazione 70 piantine di cannabis e lo accusò di possesso,
coltivazione e traffico di droga. La sua storia di "malato
cronico" rimbalzò ovunque quando decise di trascinare il governo
federale in tribunale facendo leva sulla Carta dei Diritti.
Nel dicembre del 1997 il giudice gli diede ragione riconoscendo che
Parker, si legge nella sentenza, "ha bisogno della marijuana per
controllare i sintomi della sua epilessia". Dopo di lui, altri 210
casi finirono nei tribunali. E nel dicembre scorso il governo di Ottawa
consegnò alla Prairie Plant System, una compagnia del Saskatchewan, la
prima licenza per la coltivazione della marijuana a scopo scientifico.
Un progetto di oltre 5 milioni di dollari che nell'arco di cinque anni
dovrà fornire al governo tutte le risposte, dalla terapia tradizionale
alla medicina alternativa. Fino ad arrivare alla ricetta della
"marijuana pura", anche per contrastare le 800 tonnellate di
cannabis prodotta illegalmente in Canada ogni anno.
(31 luglio 2001)
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